Sintecnica annata davvero negativa ci salvano i cecinesi in trasferta

Sfumati i titoli di coda è tempo di un bilancio di questa annata sportiva. Sicuramente chi mi segue da un po’ di tempo si sarà meravigliato dei pochi articoli pubblicati sulla palla a spicchi in particolare quella cecinese. Certo per non aver scritto molto sull’andamento di questa squadra i miei motivi li ho avuti, e in particolare per non scrive continuamente sul problema che a mio avviso ha regnato in questa stagione rossoblù. Peccato perché quest’anno come non mai il basket cecinese si è distinto e si sta distinguendo in particolare in quella serie A2 che con quegli attori è stata sfiorata, mi riferisco a Lorenzo Caroti, Francesco Fratto e Maurizio Del Testa, che con le rispettive squadre si stanno giocando l’accesso alla finale per il passaggio alla serie A per Lorenzo e Francesco mentre per Maurizio per la promozione in A2 (sarebbe la seconda). Lorenzo in una squadra che negli ultimi anni si è giocata il playoff senza riuscire ad arrivare alla finale, Francesco addirittura in una squadra neopromossa e Maurizio in una squadra che punta ormai da anni alla promozione, davvero complimenti a loro comunque vada e un po’ di orgoglio per tre atleti cresciuti in rossoblù. Queste le note positive di questa stagione, le uniche perché la Sintecnica quest’anno non ha ottenuto quanto il suo potenziale avrebbe dovuto ottenere. Secondo anno dove non si riesce a raggiungere quell’obbiettivo prefissato, la salvezza, la stagione precedente dopo una fase soddisfacente ed una posizione in classifica ottima ci ha visti penalizzati dal Covid-19, che ci ha obbligati ad un tour de forse ai limiti della tortura. Quest’anno invece è tutta farina del nostro sacco, una squadra slegata, nervosa, individualista, guidata in modo nervoso, confusionario davvero un’ecatombe, giuro non ho mai visto in tutti questi anni di basket una squadra cecinese raccogliere un numero così alto di tecnici. Mi dispiace per i ragazzi che hanno sempre messo l’impegno dovuto, magari l’attenzione non è sempre stata adeguata, ma non hanno mai mollato, certo per raggiungere dei risultati non basta l’impegno serve anche realizzare canestri e per farlo serve fiducia in se stessi e la tranquillità in quello che facciamo. Quindi siamo alla retrocessione dopo se non sbaglio 24 anni tra B2, B eccellenza e DNB, un’eternità per una cittadina come Cecina senza particolari finanziatori se non il Presidente Elio Parietti al quale il basket rossoblù dovrebbe erigere un busto al Palapoggetti per lo splendido spettacolo che in questi 24 anni ha offerto agli amanti della palla a spicchi. Mi dicono che questo declassamento arriva con un paio di anni di anticipo, perché sarebbe comunque arrivato verso 2024 in quanto la federazione ha intenzione di ridurre le squadre di B da 64 a 32 con due gironi nazionali, e per la A2 un unico girone nazionale sempre a 16 squadre, quindi saranno molte le società che dovranno ridimensionare i propri progetti e ho l’impressione che anche chi puntava sui giovani dovrà rivedere i propri piani, sinceramente non sono troppo sicuro che per il basket questa rivoluzione sia positiva. Certo la passione che ci pervade ci porterà sulle gradinate a tifare rossoblù comunque, anche se dovremmo ridimensionare le aspettative di spettacolo al quale ormai ci eravamo abituati.

 

Info Fabrizio

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