Domenica si sono svolte le votazioni per alcune regioni italiane, i dati che risultano subito in evidenza sono essenzialmente due. Il primo, e il più grave è la bassa affluenza alle urne, che conferma ormai consolidata la consapevolezza della metà degli italiani che non c’è la possibilità di cambiare con il voto il malcostume e il malgoverno italiano. Il secondo, anche questo a mio avviso preoccupante, la tendenza di chi ancora vota a orientarsi verso forze politiche che alla base delle proprie scelte c’è l’intolleranza. Quei movimenti variopinti, dal verde al nero passando per il bianco, che spostano l’attenzione verso problemi che esistono , ma che sono la conseguenza di scelte e politiche delle quali sono stati promotori e attuatori loro stessi. Certo, l’immigrazione è un problema reale, ma cosa spinge migliaia e migliaia di persone a spostarsi dalla propria terra e in condizioni così tragiche. Credo che quello che i nostri politici abbiano fatto negli anni passati sia piuttosto significante per la situazione Africana. Oggi la stessa forza politica che ha avallato guerre in quei paesi si lamenta della popolazione che fugge, anzi ne cavalca il malumore per raccogliere voti. Di sicuro i problemi italiani non stanno nell’immigrazione, ma nel malaffare che è esploso negli anni ’80 con il benamato Bettino Craxi, e che nella seconda repubblica è diventato il motore di qualsiasi argomento di spesa si parli, che sia di Sanità, Costruzioni, Alimentare, Turismo ecc. . L’italia ha un potenziale che nessun altro paese al mondo ha, siamo un popolo unico al mondo ma nel nostro modo di essere non è contemplata la rivoluzione, perché solo con una rivoluzione si può stroncare il sistema organizzato messo in essere dalle nostre forze politiche. L’Intolleranza, fortuna che l’italiani non essendo rivoluzionari sono appunto Tolleranti, questo è sicuramente un pregio del nostro popolo, ma è anche il motivo per il quale chi sale nella stanza dei bottoni e nei corridoi che adducano ad essa di continuare imperterrito nel produrre malaffare, confidando appunto nella tolleranza del popolo italiano. Ieri sera guardando la trasmissione di Floris “Di Martedì “ ospite il Ministro degli Interni Angelino Alfano, rispondendo a delle domande ha per almeno una volta detto la verità su questo governo, affermando che tutti gli obbiettivi che come rappresentante della destra italiana si era posto nel formare il governo con Matteo Renzi, al momento son stati raggiunti. Cancellazione dell’Art. 18, detassazione alle imprese ecc. in pratica tutti i provvedimenti di questo governo erano gli obbiettivi della destra, quindi appare evidente che il segretario del PD non è altro che un cavallo di troia in questo partito. Logica risulta la politica in atto, togliere ai poveri per dare ai ricchi, e non mi riferisco al denaro, quello lo hanno fatto tutti destra, sinistra, centro, ma di qualcosa che può sembrare gratis ma non lo è, i DIRITTI. Questo primo Ministro ha, di fatto, tolto diritti alle fasce più deboli della popolazione per aumentarne a chi detiene il potere. L’italiano è tollerante, ma continuando su questa strada non si rischia che lo sia sempre meno? Quindi avanti Salvini, Casapound ecc., di fatto mi sento sempre più distante da questo paese, sempre più a disagio nel viverci ogni giorno, e la mia tolleranza è messa sempre più a dura prova…… ma resisto, sarà questa la nuova resistenza partigiana?
F.B.
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