Sabato nella nona giornata giocata al PalaPoggetti il BKCecina è sprofondato nel buio più profondo. Una gara difficile da commentare, persa senza scusanti dai rossoblù che continuano a non avere un gioco a cui aggrapparsi. In questa debacle collettiva un paio di giocatori si possono considerare salvi, Niccolò Pistolesi e Leonardo Nannipieri che sono apparsi i più lucidi e combattivi dei rossoblù, anche Andrea Saccaggi si sarebbe salvato se non si fosse fatto espellere. Non voglio trovare scusanti all’espulsione, atteggiamento comunque sbagliato, di Andrea ma considerato che su di lui si concentra una difesa fisica con colpi e trattenute di ogni genere spesso ai limiti della violenza pura, con il risultato di vedersi accordare dai direttori della gara soltanto 4 falli vedersi fischiare un antisportivo passando da vittima a carnefice la pazienza può anche finire. Gli altri giocatori non so quanto hanno responsabilità propria nel non oltrepassare la linea di salvataggio che ho tirato, perché se in campo vieni utilizzato in ruoli che hai difficoltà ad interpretare rispetto a quelli congeniali la responsabilità non certo tutta tua, Tommaso Bruci non è un Play è secondo me un’ottima guardia ma non un play. Lapo Parietti da sempre il massimo ma dai suoi 16 anni non possiamo certo pretendere la soluzione ai problemi di regia, magari un po’ più fiducia a Pietro Ticà può far respirare ed utilizzare Edoardo Pedroni da guardia ed utilizzare le sue conclusioni dalla linea dei 6,75. La pallacanestro è principalmente un gioco di squadra, in campo vanno 5 giocatori che devono, sottolineo devono giocare assieme per mettere un compagno nelle migliori condizioni di trovare il canestro, questo i rossoblù non lo fanno, assistiamo a iniziative personali slegate da qualsiasi trama organizzata, per le difese questo modo di giocare è quanto di meglio possa capitare. Sinceramente la gara contro il Costone mi aveva rincuorato, perché il gioco era stato fluido e costante, si riusciva sempre a mettere qualcuno in condizioni di concludere a canestro con un vantaggio rispetto al difensore, oggi sono deluso e comincio a pensare che più che la bravura dei rossoblù sia dipesa dalla scarsa vena difensiva dei senesi. Certo è che qualcosa debba cambiare, e non credo che un arricchimento del roster possa fare la differenza, dobbiamo cercare di tornare ad essere una squadra, intendo come gruppo coeso che sviluppi una trama di gioco che porti alla conclusione a canestro con un vantaggio rispetto alla difesa e non di un unico finalizzatore.
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