Vi sarò sicuramente mancato, ed allora eccomi di nuovo a parlare del basket cecinese. Visto il periodo un po’ lungo della mia assenza sul commentare le prestazioni della Sintecnica Basket Cecina, vorrei commentare un po’ tutto quello che è successo in questo periodo. Riprendiamo dal regalo alla Robur Varese, sul parquet cecinese arriva una delle formazioni che dovrebbe giocarsi il passaggio in A2, la formazione della Riso Scotti Pavia ha un roster davvero competitivo e il compito dei rossoblù targati Sintecnica è sicuramente complicato. I ragazzi di Russo partano subito con il piglio giusto, senza timori reverenziali e con ottime trame di gioco, la gara comunque resta in bilico per tutta la prima metà per poi definirsi ne terzo quarto con un’intensificazione difensiva e ottime realizzazioni in attacco creando un solco da amministrare nei minuti restanti e chiudere con un +16 davvero superbo visto il tasso tecnico degli ospiti. Quindi mi sono rinfrancato vedendo questo buon risultato e considerato alle spalle i brutti due quarti di Varese. La decima giornata ci vede giocare ancora sul parquet di via toscana ospitando una diretta concorrente alla salvezza, un Borgomanero di difficile inquadramento visti i risultati precedenti. Un lutto doloroso scuote l’ambiente rossoblù il giovane padre del nostro centro lascia questa vita terrena prematuramente, Milojevic Bogdan raggiunge la famiglia in Serbia e riesce in modo encomiabile ad essere a disposizione di Russo anche senza sezioni di allenamento settimanali. La partita è senza dubbio spettacolare entrambe le formazioni giocano in velocità e con percentuali realizzative da NBA, sono comunque sempre i rossoblù a comandare pur restando con il punteggio in bilico. La terza frazione è lo spartiacque che decide l’esito dell’incontro con i ragazzi della Sintecnica arrivare anche ad un +23 che gli permette di controllare il gioco sino al termine con un po’ di apprensione proprio sul finale dove i piemontesi si avvicinano fino al -7 finale. Io sinceramente dopo queste ultime due gare mi sento da una parte sollevato, pensando di aver ingranato una buona marcia e con qualche aggiustamento ci potrebbe portare verso l’obbiettivo prefissato, poi riflettendo sui 94 punti presi penso che ancora la difesa non viaggia con la stessa intensità dell’attacco e questo mi preoccupa perché i risultati si ottengono sempre partendo da come difendiamo, ma potrebbe comunque essere migliorato questo aspetto. Siamo giunti alla gara infrasettimanale dell’otto dicembre, ci aspetta una trasferta impegnativa contro una formazione che ogni anno ha tra le sue fila fior fiore di giocatori il Pino Firenze, certamente l’impegno non è dei più semplici anche perché entrambe le formazioni arrivano da incontri positivi precedenti, Firenze in casa con la Sangiorgese e esterna con la capolista Legnano, Sintecnica nei due incontri casalinghi con Riso Scotti Pavia e Borgomanero. Come da aspettative la prima metà gara regna un sostanziale equilibrio, sono comunque i rossoblù a comandare il gioco ed a chiudere in vantaggio i primi 20 minuti di gioco, sinceramente anche con una intensità difensiva apprezzabile, non soddisfacente ma sicuramente apprezzabile. Alla ripresa del gioco ancora un periodo di sostanziale equilibrio poi è come se si spengesse la luce un primo break di 11 scava il primo solco nel terzo periodo, ma da questo non ci risolleviamo più per poi sfaldarci completamente nell’ultimo quarto, perdendo così di 22 punti rimediando anche in questa gara ben 93 punti e ben 56 negli ultimi due quarti. Arriviamo così alla gara di domenica contro una classica avversaria la USE Empoli, reduce da due sconfitte contro le due livornesi, la speranza è quella di aver avuto il tempo di digerire gli ultimi due quarti di Firenze e riuscire a sfoggiare una prestazione come quella con Pavia che mostrerebbe anche un carattere importante di rivincita. Anche in questa gara regna un sostanziale equilibrio per tutta la prima metà gara, con gli ospiti sempre a condurre ed i rossoblù ad inseguire, inseguimento che termina poco dopo l’inizio del terzo quarto al 22° 51-51, ed ancora una volta si spengono le luci dal 22° al 26° andiamo sul 51-71. Un break di 20 punti in 4 minuti di gioco, devastante, non riuscire ad arginare questa débâcle, non trovare un cambio rotta, di fronte non c’era una squadra che non fosse alla nostra portata che trovato il pertugio riesce ad approfittarne, la verità è che non abbiamo offerto un pertugio ma un paio o tre autostrade ed è stato semplice per gli esperti Berti & C. approfittarne. Certo una reazione c’è stata, ma come diceva mio nonno chiudere la stalla quando i buoi sono scappati è praticamente inutile. Ancora 95 punti concessi all’avversario di turno, un avversario che segnava fino a domenica con una media di 67 punti e credo che con questo ho detto tutto. Sinceramente non capisco quale sia il baco che sta rosicando la mela, di certo va individuato perché i mezzi tecnici per avere altri risultati ci sono senza alcun dubbio, sui mezzi caratteriali qualche dubbio mi viene, non è possibile vedere in campo una squadra che ci morde le chiappe e non saper rispondere con la stessa fame questo non possiamo concedercelo tantomeno accertarlo. Domenica trasferta proibitiva contro una delle due capolista della classifica, sarà dura sicuramente ma impariamo a lottare anche contro Golia perché “ Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta”.
F. Bientinesi