2021-2022 un commento su questo anno di palla a spicchi

Chiusura dell’anno sportivo 2021-2022 per il basket italiano, quindi è anche il tempo di un commento sui risultati di questo anno sportivo. Dopo le stagioni viziate più o meno dalla pandemia del COVID-19, questa è stata una stagione tutto sommato regolare, senza particolari sofferenze dovute alla pandemia, quindi governate dai valori in campo e di chi più a saputo organizzarli ed esprimerli. Comincerei con la vittoria della Armani Olimpia Milano sulla Virtus Segafredo Bologna, vittoria che ha consegnato lo scudetto di campione d’Italia appunto ai meneghini. Non vi ombra di dubbio che questo scudetto è pienamente meritato per l’epilogo dei Playoff, ai quali mi è sembrato che i bolognesi siano arrivati in debito di ossigeno, senza quella carica necessaria a superare anche le eventuali difficoltà che a fine stagione possano presentarsi. Carica che invece i milanesi hanno senza dubbio avuto e messo in campo chiudendo il discorso scudetto proprio sul campo dei bolognesi nell’ultima gara utile. Scendendo di categoria la soddisfazione cecinese, e in particolare mia, sono le promozioni di due squadre che con i colori rossoblù hanno sicuramente coinvolgimento. La prima Tezenis Verona ha avuto protagonista indiscusso sulla promozione Lorenzo Caroti, prodotto del vivaio cecinese, che oltre alla meritata promozione in A si aggiudica anche il titolo di campione d’Italia A2, battendo l’altra promossa in A Givova Scafati, che invece ha avuto tra i protagonisti Riccardo Rossato passato per la maglia rossoblù nel campionato 2014-15. Scendendo ulteriormente arriviamo alla categoria che il Basket Cecina onora per circa 22 anni, qui le soddisfazioni e motivi per gioire svaniscono in una annata diciamocelo nera. Non so se i miei oltre 50 anni di basket mi possano considerare oltre che un appassionato, una persona che possa giudicare il risultato ottenuto sul campo di una squadra, forse per vanità ma a me piace pensare di poterlo fare. Ecco io penso che la retrocessione ottenuta dalla Sintecnica Basket Cecina in questo campionato sia molto al di sotto dei valori e del potenziale del roster presentato dai rossoblù, potenziale che è aumentato con gli innesti in corso d’opera, sinceramente la mia valutazione potenziale vedeva i cecinesi in corsa per i playoff, al peggio nella zona di salvezza acquisita. Come è noto non è stato così quindi o io mi sopravvaluto nella comprensione di questo sport o qualcosa non ha girato nel verso giusto, sempre per la famosa vanità penso più alla seconda ipotesi, certo a bocce ferme come si suol dire è più semplice dire “se avessimo fatto, se avessimo preso quella decisione” ma ormai il risultato è acquisito serve prenderne atto e pensare a cosa ci aspetta domani. In questi giorni la dirigenza rossoblù si sta organizzando per progettare il futuro del basket cecinese spero che le decisioni che saranno prese siano in continuità con lo spirito costruttivo che questa società ha sempre avuto. Per finire voglio fare i miei complimenti alle neopromosse in A2, la Ferraroni JuVi Cremona che ha battuto in finale un’ottima Etrusca San Miniato, alla RivieraBanca Basket Rimini che ha avuto la meglio in finale alla Liofilchem Roseto, alla Gesteco Cividale che la spuntata su lachem Vigevano, ed infine alla Moncada Energy Agrigento che ha battuto la Real Sebastiani Rieti.

   

Info Fabrizio

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